venerdì 24 ottobre 2014

Memorie di massa o ausiliarie

Sono chiamate MEMORIE DI MASSA perché posso memorizzare una "massa", ossia una quantità elevata, di dati.


Le memorie di massa o ausiliarie non fanno parte dell'elaboratore e sono considerate periferiche, perché vengono collegate e utilizzate dall'elaboratore tramite i sistemi di I/O.

Queste memorie sono in grado di conservare le informazioni e i dati in modo permanente, ed è in queste memorie che i dati elaborati vengono salvati e vengono poi reperiti successivamente per nuove elaborazioni.

Esse sono molto meno costose della MC (Memoria Centrale), sono facilmente trasportabili, ma sono più lente.

Le memorie di massa sono: hd, floppy disk, CD ROM, DVD ROM, nastri magnetici ecc.

Anche se ogni memoria di massa viene considerata come un unico dispositivo, bisogna però distinguere tra il mezzo di supporto delle informazioni, e lo strumento di lettura e scrittura delle stesse (driver).



SCHEDE PERFORATE
Queste schede sono state il primo tipo di supporto di memorizzazione delle informazioni in modo permanente che sia mai esistito.
Erano delle schede cartacee che venivano perforate tramite un macchinario.


MEMORIE AD ACCESSO DIRETTO O SEQUENZIALE

In base al tipo di accesso ai dati in esso contenute, le memorie di massa si suddividono in:

MEMORIE AD ACCESSO DIRETTO, ossia quelle memorie in cui si può accedere direttamente ad un dato, conoscendone ovviamente la sua locazione nella memoria (cosa che avviene in modo automatico);

MEMORIE AD ACCESSO SEQUENZIALE, sono quelle memorie nelle quali per reperire un dato posto in una data locazione, bisogna far scorrere tutti i dati precedenti.


MEMORIE MAGNETICHE e MEMORIE OTTICHE

In base al tipo di supporto di memorizzazione, tali memorie si dividono in:

MEMORIE MAGNETICHE, sono dispositivi costituiti da un supporto piano ricoperto di materiale ferromagnetico, che viene magnetizzato per memorizzare le informazioni.
La registrazione avviene mediante una testina che si occupa della scrittura e della lettura dei dati, detta testina di lettura/scrittura (ma possono anche essere separate).
Tutte le memorie di massa magnetiche hanno in comune:
- velocità di movimento (in inc/s);
- densità di memorizzazione (in bit/inc);
- velocità di trasferimento (in bit/s).

MEMORIE OTTICHE, sfruttano la tecnologia ottica che utilizza le proprietà della luce del laser di riflettersi in modo differente attraverso i materiali per poter individuare sempre i due stati (0 o 1).
Il CD è formato da plastica policarbonata ed è largo circa 12 cm e alto circa 1,2 millimetri.
Su di esso è incisa una lunga traccia a spirale che parte dal centro e arriva fino all'esterno.


MEMORIE MAGNETICHE SEQUENZIALI

Nastro magnetico
Si tratta di un nastro magnetizzabile in cui vengono memorizzate sequenze di byte.
La modalità di memorizzazione dei dati avviene memorizzando blocchi di 8 bit verticali, costituenti un byte ciascuno. Questi byte vengono raggruppati in record divisi tra loro da parti di nastro vuote, dette gap.
La lettura e scrittura dei dati avviene tramite una testina posta vicino al nastro. In fase di scrittura magnetizza la porzione di nastro che scorre al di sotto, mentre in fase di lettura decifra la magnetizzazione avvenuta in precedenza. Si possono trovare anche due testine, una di scrittura e una di lettura.

La macchina in cui viene utilizzato il nastro magnetico è costituita da parti meccaniche ed elettroniche. E' composta dalla testina, due bobine che contengono il nastro (una di partenza carica del nastro e l'altra che raccoglie il nastro letto o scritto). Inoltre ci sono delle pulegge che tengono in tensione il nastro.
La capacità di memorizzazione dipende dalla lunghezza del nastro e dalla sua densità di memorizzazione.

Questi nastri magnetici in bobine sono quelli utilizzati dai computer MAINFRAME. Questi computer vengono utilizzati principalmente da grandi aziende e organizzazioni governative per analisi di grandi quantità di dati. Questa tipologia di macchine è infatti utilizzata nell'analisi dei dati demografici dei censimenti, delle transazioni finanziarie, nei sistemi di stampa delle banconote e molto altro ancora.


Il nastro magnetico veniva usato per fare il BACKUP (salvataggio dei dati su una memoria di massa) da HD.

Il RESTORE (recupero dei dati salvati) è l'operazione inversa del backup, e in questo caso si prendevano i dati dal nastro per ricopiarli su HD.



Nastro in cassetta
Si tratta di dispositivi formati da una custodia contenente le due bobine e il nastro magnetico. Contengono una quantità limitata di dati (circa un centinaio di MB) ma sono facilmente trasportabili e i lettori sono molto semplici.



MEMORIE MAGNETICHE AD ACCESSO DIRETTO

I Dischi Magnetici
Sono costituiti da un supporto costituito da un piatto, le cui due facce sono ricoperte da una sostanza magnetizzabile.
La faccia superiore è detta faccia alta, quella inferiore si chiama faccia bassa.
L'unità di memorizzazione è composta da un dispositivo (drive) dotato di testine, all'interno del quale il disco ruota velocemente attorno ad un asse.

Le facce del disco sono suddivise in piccolissimi anelli concentrici, chiamati tracce, ognuna di esse è divisa in settori di lunghezza fissa. I settori sono divisi tra loro da gap (vuoti).
I cluster sono raggruppamenti di settori.

I settori diventano più piccoli procedendo verso il centro del disco. Tuttavia, dato che ogni settore contiene la stessa quantità di informazioni, procedendo verso il centro del disco i dati vengono sempre più compressi.

Il disco viene letto tramite una testina mobile che si sposta da una traccia all'altra ad una distanza di circa 1 micron dalla superficie del disco, mentre il disco ruota ad una velocità costante. La velocità di accesso ad un dato dipende dal punto in cui si trova la testina rispetto al blocco da leggere.

I dischi per essere utilizzati devono essere formattati, ossia divisi in tracce e settori. Tramite questa operazione viene assegnato un indirizzo alle varie parti del disco, per permettere le operazioni di lettura e scrittura.

I dischi si classificano in:
- fissi (hard disk);
- rimovibili (floppy disk, flash disk ecc.).


Hard Disk
E' costituito da una pila di dischi di alluminio (da 2 a più dischi) (disk-pack), uno sopra l'altro ad un'opportuna distanza, che ruotano attorno allo stesso asse verticale con velocità uniforme, rinchiusi in un contenitore ermetico contenente un braccio a forma di pettine alle cui estremità si trovano le testine di lettura/scrittura.




L'insieme di tutte le tracce ad una certa distanza dall'asse viene detto cilindro e le testine si muovo insieme in modo che siano sempre posizionate sullo stesso cilindro.

Ogni braccio meccanico mobile contiene una testina per ogni faccia del disco (hard disk a testine mobili).

I dati vengono memorizzati indicando:
traccia 1 lato A (faccia alta)
traccia 1 lato B (faccia bassa)
(lato A e B del primo disco)

L'insieme delle tracce 1 forma il cilindro 1.

I file memorizzati possono essere spezzati, ossia non consecutivi su uno stesso lato (piatto) ma su più lati o piatti.

Il tempo necessario per accedere ad un settore viene chiamato tempo di accesso e si misura in ms (millisecondi).

L'hard disk fisso è una periferica chiusa nel computer.
La sua capacità va dai GB ai TB.


Floppy Disk
Sono chiamati anche dischi flessibili, che possiedono due facce e le informazioni sono organizzate su 40 o 80 tracce per faccia, suddivise in 9 settori.
Sono contenuti in una scatola quadrata di plastica con un buco al centro per permettere alla testina di leggere e scrivere.
Il disco interno fatto di una sostanza detta mila, ricoperta di ossido di ferro.
A differenza degli hard disk, i floppy disk sono molto economici, hanno un singolo piatto e sono mobili, ma con una scarsa capacità di memorizzazione.
Nel corso del tempo sono esistiti diversi tipi di floppy disk, che tuttora stanno comunque cadendo in disuso.

I primi sono stati quelli da 8 inc (oltre 20 cm di lato), che potevano contenere fino a 128 kB ed erano piuttosto ingombranti. In seguito sono apparsi quelli da 5 inc, con una capacità quattro volte superiore e una dimensione inferiore (oltre 13 cm di lato). Entrambi erano inseriti in una custodia di plastica nera molto sottile e flessibile con un foro rotondo al centro. A lato in alto era posta una fessura che, se chiusa con un'apposita linguetta adesiva, non permetteva la scrittura ma solo la lettura.

In seguito, visto la facilità di danneggiamento dei primi floppy, è uscita la versione da 3,5 inc in una custodia di plastica rigida colorata, più spessa della precedente. In prossimità dell'estremità inferiore sono provvisti di uno o due fori. Nel caso del doppio foro, quello di sinistra è utilizzato per la protezione contro la scrittura ed è dotato di un meccanismo che permette di chiuderlo. Il disco può essere scritto solo con il foro chiuso. Il foro di destra è presente solo sui dischi ad alta densità (1.44 MB) e serve a distinguerli da quelli a doppia densità.

Questi dischi sono stati prodotti in due formati:
DD - double density, doppia densità, capacità formattata 720 kB (non hanno il foro sul lato destro)
- HD - high density, alta densità, capacità formattata 1.44 MB.


USB Flash Disk
Sono le memorie di massa più utilizzate per trasportare i dati, che hanno soppiantato completamente i floppy disk. Sono chiamate anche pen drive, ma anche erroneamente chiavette USB (nome che corrisponde al connettore USB).

Sono piccoli e pratici dispositivi sui quali i sistemi operativi più recenti possono leggere e scrivere senza dover installare i driver.

Si sono evoluti fino a raggiungere capacità superiori ai 30 GB.



MEMORIE OTTICHE

Esistono diversi supporti ottici:

CD-ROM  (Compact Disc Read Only Memory)
Sono dischi ottici a sola lettura e non riscrivibili. Possono memorizzare fino a 2 GB. Per questo vengono utilizzati per contenere intere enciclopedie, film, disegni, prodotti multimediali, sotto forma di immagini, testi, suoni, animazioni.

CD-R  (R = riscrivibile)
E' un supporto ottico che può essere riscritto solamente una volta tramite un masterizzatore.

CD-RW  (RW = riscrivibile più volte)
E' un supporto ottico che può essere, al contrario del CD-R, riscritto più volte.



CD-WORM  (Write Only Read Many)
Su questi dischi è possibile scrivere, ma solamente nelle parti vuote, servendosi di un masterizzatore. E' possibile quindi solamente memorizzare e non modificare o cancellare le informazioni inserite. Per tale motivo vengono utilizzati solamente per archiviare e catalogare informazioni non soggette a modifiche.


CD-WMRA  (Write Many Read Always)
Sono dischi ottici utilizzati come un normale disco magnetico, su cui è possibile scrivere e in seguito cancellare le informazioni presenti. A causa tuttavia di qualche difetto, essendo facilmente deteriorabili nel tempo e un po' lenti, non sono molto diffusi.
DVD  (Digital Versatile Disc)
Sono utilizzate per applicazioni multimediali, quali la visione di immagini fisse, animate, film ecc. Hanno una capacità che varia da 4,7 a 17 GB circa ed hanno ormai soppiantato completamente le videocassette. Per leggere tali supporti è necessario un lettore apposito: un lettore DVD legge anche i CD.

BD  (Blu-ray Disc)
Supporto ottico creato per sostituire il DVD per la televisione ad alta definizione.
Grazie all'utilizzo per la lettura e la scrittura di un laser a luce blu, di lunghezza d'onda più corta rispetto al CD ed al DVD, il Blu-ray riesce a contenere fino a 200 GB di dati.


Accensione computer

Quando si accende il computer si avviano due programmi:

1) POST (prima fase)

POST = Power on Self Test

Con questa procedura il computer fa il test di sé stesso.
Se durante questa operazione il computer emette dei "bip" vuol dire che mancano uno o più componenti. L'emissione di "bip" è un allarme: il numero dei "bip" emessi indica un componente particolare (vedere il manuale del computer).


2) BOOTSTRAP (seconda fase)

Con questa procedura il computer cerca il sistema operativo.


Questi programmi sono contenuti nella ROM collegata alla scheda madre del computer.

Tali istruzioni fanno parte del BIOS (Basic Input/Output System). Oltre a questi due programmi, nel BIOS sono contenute le indicazioni per il computer di sequenza di ricerca del sistema operativo.

Solitamente la sequenza prevista è:

- DVD

- PENDRIVE

- HD

ma tale sequenza può essere cambiata entrando nel BIOS e modificandola.


L'insieme dei programmi che fanno partire il computer all'inizio, si chiama FIRMWARE.


La schermata iniziale del sistema operativo si chiama SHELL.

In Windows si vedono le icone.

In MS-DOS si vede   c >_ (quest'ultima linea è il cursore che lampeggia in attesa di digitazione)

Unità di misura della capacità di memoria - BYTE

L'unità di misura per la capacità di memoria è il BYTE [bait], termine che deriva dall'inglese "bite" (boccone, morso).


Il byte è formato da una sequenza di BIT (BInary Digit = cifre binarie).


1 Byte = 8 Bit


2 Byte = 16 Bit, sono chiamati "word"



MULTIPLI DEL BYTE

I multipli del Byte sono:

- kilobyte (kB)  =  210  =  1.024 byte

- megabyte (MB)  =  220  =  1.048.576 byte

- gigabyte (GB)  =  230  

terabyte (TB)  =  240  

petabyte (PB)  =  250  



I byte e i suoi multipli (i sottomultipli non esistono) sono basati sul sistema di numerazione binario.

Quando vedete scritto, ad esempio, 5 MB, dovete considerare questo calcolo:

5 x 210 byte

in questo modo è più semplice considerare tale quantità.

In informatica è molto utile imparare a memoria le potenze di 2 che sono alla base del sistema di numerazione binario, ossia:

2, 4, 8, 16, 32, 64, 128, 256 ecc.

Architettura di Von Neumann

ARCHITETTURA DI VON NEUMANN










Questa immagine mostra la STRUTTURA DELL'ELABORATORE, ossia il modello delle componenti fondamentali su cui si basano la maggior parte degli elaboratori presenti sul mercato attualmente. Tale struttura si basa sull'ARCHITETTURA DI VON NEUMANN (pron. "fon noiman").

Questa struttura è basata su tre componenti fondamentali:

CPU (Central Processing Unit), ossia l'Unità Centrale di Elaborazione, che è il CORE del computer. Essa elabora i dati e crea gli effetti che vedete sullo schermo.

Memoria Centrale (MC), composta da due memorie differenti: RAM e ROM.
La RAM (Random Access Memory), ossia Memoria ad Accesso Casuale, è una memoria volatile, perché si cancella allo spegnimento del computer, nella quale si può leggere e scrivere. Al suo interno vengono caricati i programmi che utilizziamo per lavorare.
La ROM (Read Only Memory), ossia Memoria di Sola Lettura, come dice il nome è una memoria in cui si possono solo leggere i dati ma nella quale non si può scrivere nulla. Questa memoria contiene i programmi utili al computer durante l'accensione.
RAM e ROM contengono programmi e dati (i programmi non potrebbero esistere senza i dati e viceversa).

Dispositivi di Input/Output (I/O), sono costituiti da schede che gestiscono i dispositivi esterni, come la scheda grafica, la scheda audio, la scheda di rete ecc.


Queste tre componenti principali sono collegate tra loro da canali di comunicazione, che sono i BUS. Ci sono tre tipi di BUS che si differenziano per ciò che trasportano:

BUS DATA (Bus di Dati), che trasportano dati, ossia depositano o prelevano dati. I dati servono per vedere gli effetti che avete sullo schermo.

BUS ADDRESS (Bus di Indirizzi), che servono a trovare i dati e distinguono le varie componenti del computer. Immaginate che dovete cercare una persona in una città: sicuramente vi servirà conoscere il suo indirizzo di residenza.

BUS CONTROL (Bus di Controllo), che abilitano o disabilitano determinate funzioni, stabilendo un controllo su di esse, ad esempio permettono di prelevare i dati oppure di depositarli, di avviare un video oppure di spegnerlo ecc.


MODELLO e COMPUTER INTERNO
L'Architettura di Von Neumann non è il computer, ma è un modello.

Modello = rappresentazione della realtà o una rappresentazione di un sistema.

Quando si realizza un prodotto si prepara il progetto, che si basa su un disegno e su dei calcoli.
Il progetto è un insieme di modelli.




Il DISEGNO lo realizza l'architetto.

I CALCOLI li prepara l'ingegnere.

L'insieme di questi due modelli, formerà il modello generale che andrà in produzione. Sulla base del modello realizzato si potranno creare tutti prodotti che si vogliono.

L'Architettura di Von Neumann non rappresenta l'interno del computer. Infatti, se aprite un computer dentro non vedrete quella struttura, ma c'è un supporto che sorregge le altre componenti: la SCHEDA MADRE.

La MEMORIA CENTRALE, la CPU, i dispositivi di I/O sono tutti collegati alla scheda madre.



I BUS sono la parte geniale di questa architettura. Essi assomigliano a delle canaline, come per la rete elettrica o idraulica, con dei punti in cui si allacciano i vari dispositivi.

Un tempo le varie componenti del computer erano collegate in un modo diverso, e quando succedeva che una di esse non funzionava, l'interruzione sulla linea di collegamento di questo dispositivo provocata l'interruzione del funzionamento in tutta la struttura.

Invece con i BUS, si può collegare o staccare un qualsiasi dispositivo senza che gli altri cessino di funzionare. Questo perché tale struttura è stata realizzata come per gli allacciamenti che si fanno per la rete elettrica o idraulica nelle nostre case. Se la nostra casa non è collegata a queste reti, nelle altre case l'acqua o la corrente passa ugualmente.

Questo perché lungo queste canaline si possono inserire o togliere dei punti di allacciamento che possono collegare e scollegare dispositivi a piacimento senza interferire con il resto del flusso di dati:



La caratteristica di poter inserire o togliere componenti a piacimento, rende questa struttura un SISTEMA SCALABILE, ossia un sistema flessibile.



MEMORIE DI MASSA
Nella struttura dell'elaboratore vista in alto non ci sono le MEMORIE DI MASSA. Esse sono esterne al computer. Sono così chiamate perché contengono una "massa di dati" e la memoria di massa più importante è l'HD che permette di conservare i dati e di salvare i dati delle operazioni che effettuiamo. Ad esempio se stiamo scrivendo una lettera con Word, essa verrà salvata sull'HD, dove potremo poi recuperarla. L'HD infatti, come le altre memorie di massa, è collegato all'elaboratore tramite una scheda.

SALVARE dei dati, vuol dire archiviarli in una memoria di massa.
Questo perché la RAM, nella quale operiamo, caricando in essa i programmi che ci servono per lavorare, una volta spento l'elaboratore non manterrà tali dati, ma saranno cancellati.

Anche le stampanti da circa 10 anni hanno una memoria RAM che memorizza i dati forniti dalla CPU che è troppo veloce rispetto allo loro velocità di stampa. Infatti una volta spento il programma da cui si sta stampando, la stampante continua la stampa fino alla fine. Allo spegnimento della stampante i dati in essa contenuti vanno persi.



ROM
La ROM contiene programmi che sono utili per far partire il computer.
Infatti al suo avvio il computer:

- controlla la presenza o meno della tastiera, senza la quale non potremmo interagire con lui e se ci fossero dei problemi all'avvio non potremmo fare nulla;

- verifica la quantità di RAM presente;

- controlla il numeri dei dischi e la loro capacità;

- si assicura che la RAM non contenga errori.

Infatti se la RAM ha dei settori danneggiati, una volta che la parte funzionante della sua memoria si riempie completamente, si iniziano da avere problemi.



Esistono dei programmi free che controllano se e quanto la RAM è danneggiata.



CACHE
La cache è una RAM aggiuntiva, più piccola ma più veloce (tale velocità è dovuta ad una diversa tecnologia).
Il prezzo di un computer è direttamente proporzionale alla quantità di cache in esso presente. Questo perché velocizza le operazioni del computer.

Ci possono essere più cache:

- L1 (cache di primo livello)
- L2 (cache di secondo livello) ecc.




La cache di primo livello si trova tra la CPU e la MC. Memorizza i dati velocemente e li restituisce velocemente.

La cache di secondo livello si trova all'interno della CPU. La CPU processa i dati più velocemente proprio perché la cache è al suo interno. E' quindi più veloce della cache di primo livello.

Quando le cache sono piene si utilizza la memoria centrale (le cache sono più piccole della memoria centrale).


Le memorie CACHE nascono da un problema relativo alla velocità del computer.
La parte più veloce del computer è la CPU e si cerca di farla lavorare sempre, ma non può lavorare da sola. Le memorie CACHE sono più veloci nella lettura/scrittura della normale RAM.



CARATTERISTICHE DI UN COMPUTER
Quando si legge un volantino della Mediaworld con le caratteristiche di un computer, vengono indicate:

RAM  n. byte
ROM  n. byte
CACHE  n. byte
- L1 (cache di primo livello)
- L2 (cache di secondo livello)




In questo volantino sono indicate le seguenti caratteristiche:

- Processore Intel Core i3-3240T (nome di uno dei nuovi processore della Intel, in questo caso il Core i3 è stato progettato per la fascia più bassa del mercato; per la fascia media esiste il Core i5, mentre per quella alta il Core i7)

- Intel Smart Cache da 3MB (la RAM aggiuntiva)

- RAM 4GB

- Hard Disk 500 GB

- HD Graphics 2500 (Grafica di Alta Definizione)

- Masterizzatore DVD RW (masterizzatore per leggere DVD e registrare su di essi)

- Windows 8 (sistema operativo)

Componenti HARDWARE e SOFTWARE - Periferiche

COMPONENTI HARDWARE




L'hardware è formato da:

UNITA' DI ELABORAZIONE (CPU = Central Processing Unit) che interpreta ed esegue i programmi (software) e controlla le altre componenti;

- MEMORIA CENTRALE composta da:  RAM (Random Access Memory = memoria ad accesso casuale), una memoria volatile che si cancella una volta spento il computer; ROM (Read Only Memory = memoria di sola lettura), sulla quale non si può scrivere e che contiene dei programmi;

DISPOSITIVI DI INPUT/OUTPUT, che mettono in comunicazione il computer con l'esterno.



PERIFERICHE

Sono dispositivi esterni che si collegano al computer e vengono da lui controllati.

Le PERIFERICHE DI INPUT sono dispositivi che permettono di immettere dati in un computer, come il mouse, la tastiera, la trackball, la tavoletta grafica, il joystick, lo scanner, il touchscreen ecc.



Le PERIFERICHE DI OUTPUT sono quei dispositivi che mostrano i risultati di un'elaborazione, come le stampanti, i video, gli altoparlanti, i plotter ecc.




SOFTWARE

L'elaboratore deve essere programmato per funzionare. Per far ciò bisogna fornirgli un insieme di istruzioni che lo guidino nelle se attività. Questo insieme di istruzioni si chiama ALGORITMO, ossia l'insieme dei passi che devono essere fatti per passare da una situazione iniziale ad una finale. Ad esempio per fare una telefonata devo: alzare la cornetta, comporre il numero telefonico, aspettare il segnale, parlare, riagganciare.

Un algoritmo deve essere scritto in un linguaggio comprensibile alla macchina, ossia un linguaggio di programmazione.


Il linguaggio di programmazione è formato da parole chiave e regole sintattiche.




Esistono diversi tipi di programmi che si differenziano a seconda dell'uso:


SOFTWARE DI BASE, è quell'insieme di programmi che fanno funzionare il computer.


Tra di essi il principale è il SISTEMA OPERATIVO, un insieme di programmi che permette all'uomo di comunicare con il computer e gestire le componenti hardware. Alcuni sistemi operativi sono Windows, MAC OS, Linux, Unix ecc.


SOFTWARE APPLICATIVO, ossia un programma utilizzabile dall'utente per svolgere un determinato lavoro. Esempi di software applicativi sono Word, Corel Paint Shop, Excel, Power Point, ecc.

HARDWARE - SOFTWARE

I sistemi di elaborazione sono composti da due componenti principali:

HARDWARE —> parte "dura"
Sono i componenti di natura elettronica e meccanica (tastiera, video, memoria, stampante ecc.), o le parti che si possono toccare. Deriva dall'inglese "ferramenta".

SOFTWARE —> parte "soffice"
Comprende quelle parti che non hanno una consistenza fisica, ossia i programmi che permettono allo strumento di operare.




PROGRAMMA
Un programma è un insieme di istruzioni comprensibili all'elaboratore che gli permettono di trasformare gli input in output.


ELABORATORE ELETTRONICO
Il sistema di elaborazione, o elaboratore, che utilizziamo viene detto "calcolatore", traduzione dall'americano "computer". Ormai questi tre termini sono diventati sinonimi.

I computer non sono solo i classici desktop o laptop che utilizziamo, ma sono anche i sistemi di elaborazione che si trovano in cellulari, palmari, tablet, apparecchiature mediche avanzate, sistemi di domotica, aerei ecc.

L'elaboratore è:

automatico, ossia funziona da solo;

elettronico, cioè sfrutta la tecnologia elettronica;

digitale (dall'inglese "digit" = "cifra"), perché opera su numeri codificati.

Le cifre utilizzate dall'elaboratore sono quelle binarie (costituite da "0" e "1"). Tali cifre indicano due stati possibili in un macchinario: acceso o spento, ossia un circuito elettrico in cui passa o non passa corrente.
Nell'elaboratore tutte le informazioni sono rappresentate come insiemi di BIT (BInary Digit = cifre binarie).

Definizione di INFORMATICA

La parola INFORMATICA deriva dall'unione delle parole "INFORmazione" e "autoMATICA", ed è la scienza che studia l'elaborazione delle informazioni e dei dati in modo automatico, nonché gli strumenti che permettono tale attività.


INFORMAZIONE

L'informazione è tutto ciò che proviene dal mondo esterno, in particolare i dati, che saranno poi rielaborati.

La differenza tra informazione e dati è la seguente:

DATO è un qualunque fatto o elemento fornito da qualcuno o raccolto tramite osservazione e/o misurazione;

INFORMAZIONE è l'interpretazione e/o il collegamento dei dati, o di altre informazioni, che consente di prendere delle decisioni.

L'elaborazione è l'attività di usare dati e informazioni per giungere a risultati mediante un determinato processo.



AUTOMATICA

E' l'elaborazione e la trasformazione dei dati e informazioni senza interventi esterni dopo un'adeguata preparazione.




SISTEMI DI ELABORAZIONE

Un sistema è un insieme organico di elementi che forma un'unica entità e/o il perseguimento di un unico fine.

sistemi di elaborazione sono gli strumenti che elaborano i dati. Per far ciò necessitano di dati in entrata da elaborare per fornire poi informazioni in uscita.

Naturalmente se immettiamo dati o informazioni sbagliate, il sistema di elaborazione ci fornirà risposte sbagliate. Ad esempio se gli forniamo le misure errate dei lati di un triangolo, non potrà fornirci la misura corretta del perimetro.

Il processo è un insieme di operazioni svolte per raggiungere un certo risultato.

Il processo di elaborazione è l'attività di elaborazione dei dati da parte dell'elaboratore.

TUTORIAL con CAMSTUDIO

TUTORIAL

Il tutorial è un video che spiega passo per passo come fare qualcosa. Può contenere immagini, scritte, audio e video della persona che lo realizza. La durata max consigliata è di 15 min.


Compito assegnato:

- Scaricare CAMSTUDIO e studiarlo

- Registrare con esso un tutorial su uno degli argomenti trattati

- Creare un nostro canale youtube dove postare il tutorial

- Scaricare il video e guardarlo per confrontare noi stessi, la nostra voce ecc.

- Inserirlo in GOOGLE DRIVE per poterlo condividere con l'insegnante



CAMSTUDIO

E' un free software che ha le seguenti funzionalità:

- acquisizione attività desktop

- acquisizione audio (tramite microfono)

- acquisizione video (tramite webcam)

Dato che ho avuto difficoltà nello scaricare il programma nel sito ufficiale, ossia camstudio.org  a causa della presenza di un virus, vi consiglio di scaricarlo a questo indirizzo che ho testato essere pulito:
http://sourceforge.net/projects/camstudio/files/legacy/CamStudioCodec_1.5_Setup.exe/download



CLOUD

Il cloud (nuvola) è una cartella, ossia un luogo dove salvare i nostri materiali e condividerli con altri e vederli su diversi dispositivi (smartphone, tablet, pc).


DRIVE

Google Drive è il cloud di Google.